Le Filastrocche di Halloween

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LA LEGGENDA DI JACK

9Jack, irlandese imbronciato, | dentro a un bar era seduto. | Quando proprio sul più bello | Arrivò uno spiritello. | “È giunta l’ora di partire | Nel mio mondo devi venire” | Ma Jack, che era furbo e astuto, | non ci pensò nemmeno un minuto. | E al diavoletto che lo chiamava | In questo modo rispondeva | “Vecchio diavolo che te ne vai | Per il mondo in cerca di guai. | Lascia almeno che l’ultima volta | Io mi beva un bicchiere di vodka | E poiché l’oste devo pagare | In un penny ti dovrai trasformare”. | Il diavoletto, senza pensare | Che al suo aspetto non poteva tornare, | In un battibaleno si mutò | In una moneta che Jack intascò. | “Jack Jack ti prego, ti imploro. | A essere diavolo di nuovo | Tu ora devi farmi tornare | In cambio di ciò che mi vorrai domandare”. | Jack, che di morire non ne voleva sapere, | gli chiese di non farsi più vedere. | Né oggi né domani né mai | Che lo lasciasse vivere senza procurargli guai. | Il diavolo, che non era poi così cattivo | Se ne andò punto sul vivo | E fino a che Jack campò | Sul suo cammino mai più lo incontrò | Giunto all’età di 100 anni | Jack pensò che i suoi malanni | Potevano ora anche finire | E si preparò per partire | Arrivato che fu al gran portone | Bussò e bussò per ore e ore. | Ma ad aprirgli nessuno arrivò | E Jack spazientito allora gridò: | “O diavolo che vivi lì dentro | Fammi entrare nel tuo antro. | Non vedi i miei capelli canuti | E che tutti i denti mi sono caduti?” | Sogghignando lo spiritello | Da una finestra del suo castello: | “Oh Jack, ma io non posso. | Tempo fa, infatti, ho promesso | Che se il mio aspetto mi restituivi | Ti avrei lasciato nel mondo dei vivi. | E ora che tu non ci vuoi più restare | Non so davvero cosa fare. | Meglio, perciò, se te ne vai | Per il mondo dove vuoi” | E nel proferir queste parole | Contro al vecchio tirò un tizzone. | Da allora narra la storiella | Che Jack con la sua fiammella | Erra in giro per le città | Quando cala l’oscurità. | E per non far spegnere il lumino | Jack si è creato un lanternino | Usando la zucca a mo’ di lumicino.


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